Preparazione Spirituale e Celebrazione del Giubileo della Misericordia
PREPARAZIONE SPIRITUALE
IL PELLEGRINAGGIO
E’ simbolo e icona del cammino che ogni persona compia nella sua esistenza. Scrive Papa Francesco:
“La vita è un pellegrinaggio e l’essere umano è un pellegrino che percorre una strada fino alla meta. Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio. Il pellegrinaggio, quindi, sia stimolo alla conversione: attraversando la Porta Santa, ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo ad essere misericordiosi con gli altri come il padre lo è con noi.”
LA PORTA SANTA
Il significato del passaggio attraverso la “Porta Santa”, rimanda alla vocazione cristiana intesa come passaggio dal peccato alla Grazia, attraverso il Signore Gesù, che ha detto di Sé: “ Io sono la Porta.”
LA DOTTRINA SULL’INDULGENZA
L’indulgenza è uno degli elementi costitutivi dell’evento giubilare. In essa si manifesta la pienezza della misericordia del Padre che viene incontro a tutti con il suo Amore.
“Noi tutti – scrive Papa Francesco – facciamo esperienza del peccato. Sappiamo di essere chiamati alla perfezione (cfr Mt 5, 48), ma sentiamo forte il peso del peccato. (. . .) Nonostante il perdono, nella nostra vita portiamo le contraddizioni che sono la conseguenza del peccato”.
Con l’indulgenza, al fedele pentito, è condonata la pena temporale per peccati già rimessi quanto alla colpa (con il sacramento della Riconciliazione).
Per ottenere il dono dell’indulgenza è necessario: essere in grazia di Dio; avere la disposizione interiore al completo riscatto del peccato; accostarsi al sacramento della Riconciliazione (sia pure nei giorni precedenti o seguenti il pellegrinaggio); partecipare alla Celebrazione Eucaristica; pregare per il papa e per le sue intenzioni; compiere un pellegrinaggio alla Chiesa Cattedrale o ad altro luogo giubilare; compiere un’opera di misericordia spirituale o corporale.
OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
-Consigliare i dubbiosi -Perdonare le offese
-Insegnare agli ignoranti -Sopportare pazientemente le
-Ammonire i peccatori persone moleste
-Consolare gli afflitti -Pregare Dio per i vivi e per i morti
OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
-Dar da mangiare agli affamati -Visitare gli infermi
-Dar da bere agli assetati -Visitare i carcerati
-Vestire gli ignudi -Seppellire i morti
-Alloggiare i pellegrini
CELEBRAZIONE DEL GIUBILEO
(IN CATTEDRALE O ALTRO LUOGO GIUBILARE)
La celebrazione inizia all’esterno della Porta Santa con il seguente invito:
Avviamoci nel nome di Cristo: Egli è la Via che ci conduce alla Misericordia e alla Grazia.
Si passa poi attraverso la Porta Santa recitando il seguente salmo:
Ant: E’ questa la porta del signore; per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono.
A te Signore innalzo l’anima mia,
mio Dio, in Te confido;
che io non sia deluso.
Non trionfino su di me i miei nemici.
Ant: E’ questa la porta del Signore; per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono.
Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei Tu il Dio
della mia salvezza.
Ant: E’ questa la porta del signore; per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono.
Ricordati, Signore,
della Tua misericordia
e del Tuo amore
che è da sempre.
Volgiti a me,
e abbi pietà,
perché sono povero e solo.
Ant: E’ questa la porta del signore; per essa entriamo per ottenere misericordia e perdono.
Ci si reca poi al fonte battesimale e si recita:
-O Dio, nostro Padre, che hai creato l’uomo perché viva in Te
Sei Tu la nostra vita.
-O Dio, nostro Padre, che hai mandato il Tuo Figlio perché abbiamo la vita e l’abbiamo in abbondanza
Sei Tu la nostra vita.
-O Dio, nostro Padre, che ci hai dato in dono lo Spirito Santo, perché docili alla Sua azione, possiamo essere chiamati in Cristo Gesù, i tuoi figli
Sei Tu la nostra vita.
-O Dio, nostro Padre, che, per mezzo del lavoro di rigenerazione nello Spirito Santo ci hai chiamato nella Chiesa a vita nuova, fa che possiamo essere testimoni della risurrezione del Tuo Figlio
Sei Tu la nostra vita.
Ognuno si segna con l’acqua benedetta, simbolo di purificazione, poi si recita un Padre Nostro. . .
Per ricevere l’indulgenza è necessario:
-Recitare la Professione di fede (credo apostolico).
Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno resuscitò da morte, salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna, amen
-Pregare per il Papa e le sue intenzioni
(almeno un Padre Nostro)
-Invocare il Signore Gesù misericordioso (ad esempio con la giaculatoria “Gesù misericordioso, confido in Te”)
-Accostarsi al sacramento della Riconciliazione e della Santissima Eucarestia( se non è stato fatto nei giorni precedenti, impegnarsi a farlo nei seguenti)
-Recitare la Salve Regina
PREGHIERA GIUBILEO DELLA MISERICORDIA
Signore Gesù Cristo,
tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste,
e ci hai detto che chi vede te vede Lui.
Mostraci il tuo volto e saremo salvi.
Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro;
l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura;
fece piangere Pietro dopo il tradimento,
e assicurò il Paradiso al ladrone pentito.
Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile,
del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia:
fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria.
Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza
per sentire giusta compassione per quelli che sono nel l’ignoranza
e nell’errore; fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio.
Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione
perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore
e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista.
Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a teche vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Amen